Distanziamento sociale = Ascolto di podcast, è complicato con la teoria del sì
Nel terzo episodio del nostro podcast, It's Complicated, Series Three, la nostra fondatrice Tanya Goodin parla con Thomas Brag del suo ruolo nella creazione di Yes Theory, un canale Youtube che ha continuato a creare comunità fisiche in tutto il mondo.
Yes Theory è un canale YouTube dedicato all'idea che i momenti più importanti e appaganti della vita avvengono oltre la nostra zona di comfort. Brag è uno dei tre principali fondatori che lavorano ancora con il gruppo per"cercare disagio" mettendosi in gioco. Il modello di Yes Theory pone un premio sulla connessione umana, chiamando gli estranei "amici che devono ancora conoscere" e forgiando vere relazioni attraverso il loro lavoro online.
Nel podcast Brag parla con Tanya del suo rapporto personale con la dipendenza digitale specificamente relativa ai social media. Come creatore di contenuti, il suo lavoro è in gran parte online e la sua promozione avviene sui social media, offuscando la linea tra il suo lavoro e la vita sociale in un modo che ha evidenziato la sua dipendenza. Come abbiamo scritto prima,Brag sentiva che questa dipendenza stava influenzando così tanto la sua vita che si è preso un anno sabbatico di 30 giorni dai social media influenzato da Cal Newport che ha parlato con Tanya nella prima serie del podcast. Dice che non può raccomandare abbastanza una disintossicazione digitale, dicendo di aver trovato una "quiete e pace" oltre quel "disagio iniziale". Descrive anche i passaggi che lui, e un altro co-fondatore Matt, hanno messo in atto per trovare un equilibrio tra dover lavorare nei social media e usarli per connessioni reali.
La comunità che è stata creata dal gruppo Yes Theory va ben oltre coloro che sono stati coinvolti nei loro video. Hanno un gruppo Facebook e incoraggiano tutti coloro che guardano i loro video a connettersi con le persone che li circondano e online. Questo ha fatto germogliare gruppi in tutto il mondo in molte grandi città che sono in grado di mettere offline la loro connessione e fare dichiarazioni significative, come i gruppi indiani e pakistani che si sono uniti in solidarietà quando i loro paesi stavano vivendo tensioni. Nel podcast, Brag parla delle speranze di Yes Theory per il futuro della loro comunità, di come spera di aumentare la loro presenza offline e costruire relazioni più forti di quelle degli abbonati passivi.
In questa serie di Its Complicated, abbiamo voluto parlare non solo delle insidie, ma anche degli aspetti positivi di Internet e dei social media. Nonostante le loro lotte personali, Yes Theory non potrebbe essere un esempio migliore di questo. In un recente video, hanno documentato gli ultimi mesi della vita di uno sconosciuto. I fondatori hanno chiesto sulla pagina Facebook se i loro abbonati conoscevano qualcuno che aveva bisogno di aiuto e, in risposta, Matt ha iniziato a visitare il malato terminale Xavier Romero. Attraverso la loro documentazione di questa relazione, l'importanza della connessione umana non potrebbe essere resa più chiara; eppure questo legame è stato forgiato inizialmente attraverso i social media.
In questo momento senza precedenti, poiché molti di noi vivono incapaci di stare con la famiglia e gli amici, è stimolante vedere come la connessione online possa essere trasformata in un vero e proprio legame fisico che va oltre il semplice mondo online.